AMMINISTRATIVE A CELICO: CON TRE LISTE IL ROSPO SARA’ DURO DA DIGERIRE

Tisane e infusi di qualità in aiuto alla digestione.

Sicuro che molti non hanno digerito il risultato delle ultime elezioni e, ad occhio, nemmeno lo faranno con l’indigesta campagna elettorale amministrativa che ci aspetta, se oltre al M5S a contrastare il PD locale, aggiungiamo le voci di una terza lista, composta da transfughi dell’attuale Amministrazione, non è difficile ipotizzare per questi la concreta possibilità di problemi digestivi.  

Infine sommiamo i continui suggerimenti in TV che vanno dal cenone di natale, al panettone tutto l’anno, alle colombe che volano prima del tempo, fino al consueto di ripararsi dal freddo non davanti al caminetto, ma con la grassa cucina praticata nei villaggi del comune dell’altopiano. Ecco, siamo ben consci che il risultato è uno stomaco a dir poco affaticato, che avrebbe bisogno di una revisione prima di partire con slancio per affrontare la prossima campagna elettorale.

Nei cinque stelle, con le numerose candidature a sindaco, esplicitate nella ultima riunione di giovedì sera, c’è la consapevole certezza di poter contrastare la rielezione dell’attuale sindaco, ormai sicuro dell’investitura dopo la rinuncia del segretario PD alle primarie.

Consapevolezza accresciuta sia dalla emorragia interna che sta provocando l’allestimento della lista dei transfughi che dalle forti personalità dei candidati a sindaco dei cinque stelle che verranno vagliate entro la fine di Febbraio, dopo una votazione interna, anche dal Movimento Nazionale.

Quello che per tradizione a Celico per il PD era una comoda passeggiata elettorale con questi nuovi presupposti il rospo sarà duro da digerire.

Tra le tante soluzioni che proponiamo per evitare una cattiva digestione, quella tampone delle pastiglie effervescenti da borsette candite a salvavita dà in sospettabili signore del PD del quadrilatero della moda. 

Altro sistema che gode di un certo proselito è la tisana DEM a base di finocchio e liquirizia che lasciano un buon aroma e tolgono l’amaro in bocca. 

Dal sapore più forte quella dell’Erboristeria Gioachimita che aiuta le funzioni intestinali e aggiunge malva, gramigna e menta prodotta dal Comitato omonimo locale.

Per il “fai da te” si può ricorrere al famoso “mappazzone”, termine usato dallo chef Bruno Barbieri, per descrivere un piatto che non ha anima e che nello specifico è l’insieme caotico di ingredienti erboristici con i quali si auspica di meglio digerire il rospo elettorale.

E se anche dopo aver sperimentato ogni mix possibile di piante e erbe, infuse o decotte, state ancora a rigirarvi nel letto, non vi resta che provare con un canarino. E che gli animalisti stiano tranquilli, stiamo parlando della mitologica bevanda fatta con acqua bollente e bucce di limone che si narra riesca a sturare meglio del famoso idraulico liquido, “Mister Muscolo”.