COSENZA: FINALMENTE IL NUOVO OSPEDALE SI FARA’, MA A CONTRADA “MUOIO”

“Un ospedale deve essere prima di tutto rispondente del diritto alla salute dei cittadini. E su questo punto ci siamo. Siamo pienamente d’accordo. Un ospedale poi è anche un elemento caratterizzante la città e la sua ubicazione o spostamento modifica irreversibilmente i caratteri socio economici del tessuto urbano…La nostra scelta non è quella della ristrutturazione dell’Ospedale esistente ma quella di realizzare un nuovo ospedale su un area che si estende dalla Collina Muoio fino al Mariano Santo e che si unisce a quella del sito attuale….” 

Questo quanto deciso dall’Amministrazione Occhiuto per il sito del nuovo Ospedale.

La malasanità in Calabria ha dato prova in passato di morti poco chiare in vari nosocomi regionali, per cui la notizia che il nuovo ospedale di Cosenza finalmente si farà in località “muoio piccolo”  tutti in città hanno tirato un sospiro di sollievo.

Finalmente, la città potrà munirsi di una struttura, che a detta del sindaco non ha nulla da invidiare ai migliori ospedali italiani, questo per tenerci bassi (e non europei, vista la vicenda  del manto erboso dello stadio.)

Saremo superstiziosi, ma quello che ci lascia un po’ perplessi, considerate le sfortunate vicende giudiziarie che sta subendo il nostro amato sindaco, è il nome poco rassicurante del sito nel quale dovrà sorgere il nuovo ospedale: contrada o collina,  “MUOIO”

Immagino già il povero malato a bordo dell’ambulanza che allo svincolo di Cosenza Sud dopo, una sbirciatina al cartello che recita “OSPEDALE – CONTRADA MUOIO”,  se troverà la forza di toccarsi in fretta i cosidetti “babbasisi” e pregare Mariano Santo che gli salvi la vita per evitare spiacevoli inconvenienti al suo già fragile stato di salute. 

Sarà una stupida superstizione, ma alle volte rischiare, quando il gatto nero ti attraversa la strada, si allunga un po’, ma almeno ti illudi di aver salva la vita.

Ritornando a parlare dell’Ospedale Nuovo, pur condividendo poco della politica Oliveria ed apprezzando le motivazioni socio-economiche ed urbanistiche di Occhiuto, la soluzione Vaglio Lise avrebbe evitato almeno, in caso di ricovero, a noi uomini continue toccate di “babbasisi” e alle donne il noto gesto delle corna.

Ma come diceva il grande Eduardo, “Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male”.