“LE TENDINE AMOVIBILI NEI CIMITERI” DI ALESSANDRA MORETTI

LADY LIKE MORETTI
di Bruno Bianco
⭐⭐⭐⭐⭐

No, non è una puntata di quella serie che andava in onda tanto tempo fa: Ai confini della realtà.
Accade al cimitero di Pieve di Cento, un comune del bolognese, amministrato da una giunta affetta da “piddinittudine”, dove qualcuno ha deciso di montare dei teli per oscurare crocifissi e simboli cattolici ”per non urtare i credenti delle altre religioni”.
Se vi state grufolando in terra dal ridere, è bene che vi rimettiate in piedi e capire che non è una delle solite battute di Bruno, ma la sconcertante realtà. Adesso, se pensate che sia finita qui state freschi. Lady like Moretti, quella delle frittelle al bar, quella che se ne andava in India a fare comparsate tipo animatore Valtur, dichiarando invece di essere malata, ha voluto dare una personale pennellata di ridicolo.
Non paga della classificazione al ruolo di “puttanata apocalittica” dell’iniziativa adottata a Pieve Cento, ha pensato bene di estendere la minchiata, e di suggerire di “Coprire con delle TENDINE le croci negli uffici pubblici per non disturbare”.

Il tutto sarebbe materiale per un qualsiasi comico o per il reparto psichiatrico più vicino, se questi pellegrini non avessero intenzione di rappresentarci in Europa.
Si perché quando avrete finito di recitare la lamentela in voga nelle ultime ore, magari sul reddito di cittadinanza, sulle buche di Roma, o qualche altra amenità che altri hanno scelto per voi, vedete di ricordare che questi qui “sono europei”. Lo hanno scritto pure sul simbolo. E in casi foste d’accordo con questa combriccola di decerebrati, non disperate:
potrete nascondervi, le “TENDINE” LE ABBIAMO GIÀ. W il M5S.