APRITE LE FINESTRE O ROVITESI….BROMIDROSI PER TUTTI

Da quando il sistema olfattometrico dell’ osmotech “ha rilevato la presenza nell’aria di acido butirrico” e i dati sono “in parte validati” (quindi certificano l’emissione di cattivi odori) e “in parte da validare”, nuovi orizzonti si aprono per la salute intestinale dei cittadini rovitesi e presilani.

Da qualche settimana infatti, probabilmente a causa della riapertura al circuito pubblico della discarica di Celico, causa lo sversamento di rifiuti non adeguatamente trattati, la puzza insopportabile è tornata ad invadere Rovito e Celico.

Una autorizzazione venuta dall’ATO  e voluta fortemente dal suo Presidente può definirsi, visti i risultai olfattometrici, per la Presila una vera “Manna” caduta dal cielo.

Gli studi più recenti sull’acido butirrico, acido grasso saturo, non essenziale, a quattro atomi di carbonio che si forma in seguito al degrado batterico dei trigliceridi cutanei, contenuti nel sebo e nel secreto apocrino, è in parte responsabile dell’odore corporeo e della bromidrosi, o puzza (eccessiva) “di sudore”,  quindi non di certo necessariamente dannosa.

A livello intestinale l’acido butirrico presenta infatti un effetto paradosso. Se da un lato, insieme alla glutammina, rappresenta una fonte energetica importantissima per le cellule della mucosa intestinale, promuovendone la replicazione, dall’altro inibisce la proliferazione delle cellule cancerose, con possibile effetto protettivo nei confronti del cancro al colon.

Aprite quindi le finestre o rovitesi, respirate gente, respirate…

Non tutti i mali vengono per nuocere, ed anche se nel passato ti hanno nuociuto, non è detto che nel futuro non ti siano di aiuto. Nel ringraziare, con il capo cosparso di cenere, chi ci ha donato questo odore benefico, alla luce di questi inaspettati risultati, non potremmo più dire a quei sindaci che hanno fortemente voluto questa “benedetta discarica” di averci preso per il colon, anzi….

A buoni intenditor poche parole!