SARA’ UN GOVERNO CON LE PALLE?

SARA’ UN GOVERNO CON LE PALLE?

Dopo l’attentato che ha sconvolto le nostre coscienze il governo che si appresta ad ottenere la fiducia del parlamento non ha più alibi per iniziare la stagione del cambiamento istituzionale e la ripresa della crescita economica.un-governo-con-le-palle

Gli spari davanti a Palazzo Chigi mandano in frantumi la solennità della cerimonia al Quirinale dove il governo di Enrico Letta sta prestando giuramento. Nell’attentato rimangono feriti due carabinieri e una donna. Su Roma scende il panico, per molti sembra di tornare indietro nel tempo.

Al 16 marzo 1978 giorno della presentazione del nuovo governo guidato da Giulio Andreotti, in via Fani l’auto che trasporta il presidente della Democrazia Cristiana viene bloccata da un commando delle Brigate Rosse, in pochi secondi gli uomini delle Br uccidono cinque uomini della scorta e sequestrano Moro.

Oggi pomeriggio il governo si presenterà alle camere per ottenere la fiducia sovrastato dal macigno dell’attentato di ieri. Un governo che deve fare in fretta a risolvere la perdurante crisi economica che tanto disagio sta provocando nel tessuto della realtà italiana.

L’esasperazione che fino ad ieri sfociava nei suicidi oggi si è manifestata con più crudezza con il gesto folle di un cittadino senza futuro e senza speranza nelle istituzioni. L’idea di uccidere il politico è la sintesi del malessere serpeggiante prodotto dalla malapolitica che ogni giorno si manifesta con scandali e ruberie ormai ritenute intollerabili. 

Da Enrico Letta e suoi ministri ci aspettiamo un forte segnale di rinnovamento e una inversione di rotta che porti alla pacificazione sociale con interventi economici ed istituzionali mirati alla ripresa economica e alla semplificazione della governabilità. In sintesi, un governo con le palle per un’Italia che le palle ce l’ha rotte da tempo.

 

 

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