QUESTA “GIUSTIZIA” PUO’ COLPIRE ANCHE TE

Sulla corruzione nei palazzi della malagiustizia si terrà a Cosenza uno scoppiettante dibattito organizzato dall’esplosivo, si fa per dire, visto il nome, Maximiliano “Granata”, e la partecipazione, come relatori,  di illustri avvocati del Foro Cosentino. Il tema di grande attualità,  dopo la pubblicazione delle intercettazioni  sul “mercato delle prescrizioni” su cui ha lavorato la Procura di Napoli, il Tribunale e la Corte d’Appello partenopea,  un suk, con pregiudicati e funzionari impegnati a mercanteggiare sconti che non si vedono nemmeno ai discount.

Quello campano non è un caso isolato. Se a Bari un sorvegliato speciale per riavere la patente poteva pagare un magistrato con aragoste e champagne, oggi in Calabria sono tre i giudici antimafia accusati di corruzione per legami con le ’ndrine più feroci. Lo stesso succede a Roma nella sezione fallimentare dove un gruppo di giudici e commercialisti si arricchivano parassitando alle spalle delle aziende fallimentari.

Nello Rossi, procuratore aggiunto a Roma, prova a definire caratteristiche e contorni al fenomeno: «La criminalità del giudiziario è un segmento particolare della criminalità dei colletti bianchi. Una realtà tanto più odiosa perché giudici, cancellieri, funzionari e agenti di polizia giudiziaria mercificano il potere che gli dà la legge».

Anche secondo Cantone “nel settore giudiziario, e in particolare nei Tar e nella Fallimentare, si determinano vicende che dal punto di vista economico sono rilevantissime: che ci siano episodi di corruzione, davanti a una massa così ingente di denaro, è quasi fisiologico”

In questo nido di vespe cercheranno di buttare bombe e granate ecologiche nomi illustri dell’avvocatura cosentina al convegno del 18 Novembre che si terrà a Cosenza nell’aula Bunker dell’Italiana Hotels.

Considerato il nutrito arsenale esplosivo a disposizione di relatori e coordinatore, l’aula è stata per l’occasione munita di pareti e porte antideflagranti. Gli invitati e i partecipanti sono stati avvertiti di dotarsi all’uopo di abbigliamento antiscoppio, o in mancanza, di auricolari adeguati, a protezione dei timpani.

Ai presenti, alla fine del dibattito verrànno offerti dei golosi dessert di  pera al miele e cannella, un vasetto della Nutiva di COCONUT Manna, spritz al melograno o granato, aperitivo analcolico per le feste d’autunno, e a fine dibattito una “granata” agli addetti dell’Hotel  (Scopa formata da mazzetti di saggina o da fili di plastica legati attorno a un bastone)  per pulire il locale del convegno dai residui deflagrati.

 Ai sofferenti di cardiopatie e ipertrofia prostatica (il rischio che si corre è di pisciarsi addosso per la paura) è richiesta all’ingresso la consegna di un certificato medico che ne attesti l’idoneità agli argomenti trattati ed esplicitati in sintesi nel titolo del manifesto con: Questa “GIUSTIZIA” può colpire anche te.