CRISI & CONSUMISMO: LA SAGA DEL BLAK FRIDAY

Il filosofo Diego Fusaro critica il Black Friday, festa del consumismo che “si impone come nuovo culto obbligato, come nuova festa da celebrare con ossequio e rispetto, in nome del consumo e di quei mercati che, sostituendosi al dio dei cieli, si “innervosiscono” e ci impongono il loro imperscrutabile volere, chiedendoci talvolta sacrifici umani (ecatombi di lavoratori e piccoli imprenditori). Con ebete euforia e superficiale entusiasmo, celebriamo il Black Friday – apice dell’alienazione – e ci indispettiamo ove ancora vi sia il presepe. Abbiamo abbandonato il Dio dei cieli per convertirci, con anima e cuore, al dio immanente dei mercati finanziari speculativi”.

Ristoranti, supermercati, farmacie, negozi, macellerie, e chi ne ha più ne metta, tutti con il cartello in vetrina del BLAK FRIDAY. Un invito all’acquisto selvaggio, delirante anche sul web e TV, con banner asfissianti che invitano all’acquisto immediato. Persino polizze della salute acquistabili con il 20% di sconto per finire ai gestori di pompe funebri con i saldi per la bara del caro estinto; una simbiosi perfetta con la pubblicità di genere.

Le farmacie, memori della mitica mascolinità dell’uomo italico, hanno promosso sconti robusti per le confezioni di supposte.  Per rendere meno imbarazzante una cura lesiva all’autostima della loro virilità il cartello esposto recita: Paghi una e ne prendi mezza.

Alla notizia che numerose lucciole e trans nei luoghi deputati agli incontri  si sarebbero abbigliate con ti-shIrt nere con la scritta Blak Friday i preservativi hanno subito in controtendenza, un aumento di prezzo del 20%.

 Il famigerato manifesto nero è stato affisso anche sui muri del tribunale. Non siamo certi della notizia ma si vocifera che gli arrestati in flagrante, dal 24 al 26 Novembre, potrebbero usufruire di uno sconto almeno nei limiti del 20% della pena prevista, con l’aggiunta di un ulteriore 5% se decidono di scontarla subito con gli arresti domiciliari.

Le sedi di partito non sono state da meno. Tessere scontate sino al 90% sia nelle sedi del centro destra che in quelle di centro sinistra. In MDP e articolo 1, sinistra Italiana ed altri la tessera è stata offerta gratis.  Un espediente per sconfiggere, alle prossime elezioni, come cantano i sondaggi,  i probabili deputati alla vittoria, Renzi & Berlusconi

Per i parlamentari del MS5, con lo stipendio dimezzato, Il Blak Friday imposto da Beppe Grillo, è stampato da anni nello statuto del movimento.

La frenesia di accaparrarsi clientela in questi giorni di euforia collettiva non ha contagiato ingegneri ed architetti; con la crisi edilizia perdurante hanno acquisito il vago sentore di sentirsi più liberi che professionisti.

In conclusione, Il Blak Friday che negli stati Uniti si consuma con il rito del tacchino al forno, da noi con Italica disinvoltura finirà con dei polli spennati dai saldi fasulli.