2 Marzo 2013 Comments 0 admin 1371 Views

AL CONCLAVE UN PAPA NERO CHE FARA’ “SCOLA”

foto del manifesto affisso da sconosciuti a Roma

Figlio di un falegname e di un’umile madre che vendeva ortaggi al mercato, Peter Turkson è venuto alla ribalta della cronaca per un “manifesto elettorale” affisso in varie zone della città di Roma.

Già noto negli ambienti vaticani, come papabile nel prossimo conclave, è presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, importante dicastero dedicato ad azioni e studi volti alla promozione della pace, della giustizia, e dei diritti umani dal punto di vista della Chiesa Cattolica.

Più volte criticato per le sue posizione omofobe risulta secondo nei sondaggi solo al cardinale italiano e arcivescovo di Milano, Angelo Scola. Più volte ha dichiarato che ” i preti pedofili non esistono in Africa perché l’omosessualità è considerata dal popolo africano un tabù”

Questo ha scatenato forti critiche da diverse istituzioni legate a vittime degli abusi che contestano al cardinale un legame tra omosessualità e pedofilia. Considerato il folto numero di cardinali del terzo mondo presenti in conclave la possibilità di una sua elezione appare più che probabile.

A sostenere le tesi del cardinale Turkson un psichiatra del National Health Service, il sistema sanitario del Regno Unito, che ha condotto delle ricerche sugli abusi dei sacerdoti. Sotto anonimato ha recentemente dichiarato al popolare Daily Mail inglese che recenti studi fatti negli Usa e in Australia hanno scoperto che l’80% di vittime degli abusi sessuali erano adolescenti piuttosto che bambini il che avvalorerebbe la tesi di un forte legame tra omosessualità e pedofilia.

Tra chi la vuole cotta e chi la vuole cruda, tenendo conto anche della tradizione che in conclave chi entra papa ne esce cardinale, l’ipotesi di un Papa Nero per i “mala tempora currunt”, dopo l’exploit di Grillo in Italia, darebbe un forte segnale di cambiamento ad un mondo tutto proiettato al consumismo e condizionato dalle speculazioni finanziarie.

Esiste più della metà della popolazione mondiale con problemi di seria sopravvivenza: un Africa allo stremo, un Estremo Oriente dilaniato da guerre fratricide, un Sud Est Asiatico ancora governato da pesanti dittature, un America Latina soffocata da crisi economica e da una forte presenza in alcune aree di criminalità organizzata legata al commercio della droga, l’Italia e parte di un Europa sull’orlo del collasso finanziario, per cui nutriamoci di un po’ di ottimismo e confidiamo nella Divina Provvidenza.

Il Papa Nero: una boccata di ossigeno per una chiesa ancora più viva e un sorriso di speranza per tanti popoli che muoiono di fame.