IL PONTE A CELICO: “AIUTATI CHE IL CIEL TI AIUTA”

Dopo il crollo del viadotto di Lecco cresce in Pre-Sila la paura che quello di Celico faccia la stessa fine

Partendo dal presupposto che il primo e principale aiuto viene da noi stessi stasera su “Striscia la Notizia” l’annoso dubbio, che molto preoccupa i cittadini pre-silani se il ponte su torrente Cannavino è in immediato pericolo di crollo, verrà proposto su canale 5 con la speranza che arrivino da parte dell’Anas ulteriori assicurazioni.

Ho visto su Facebook foto che indicavano crepe e quant’altro su questo sfortunato ponte. Quello che si vede non è una crepa ne una fessurazione è soltanto lo spazio sicuramente più accentuato che normalmente esiste per consentire alla struttura la necessaria dilatazione termica. Ciò non toglie che se questo spazio, causa l’abbassamento della campata possa accentuarsi ancora la possibilità di uno scivolamento del congio porrebbe seri pericoli alla stabilità dell’intera struttura.

Recenti vicende hanno accentuato la paura nei cittadini ben sapendo che spesso in Italia ci si muove solo quando ci scappa il morto. In attesa ci affidiamo alla Divina Provvidenza non trascurando che quando lo si attraversa oltre al pericolo del crollo ne esiste un altro ancora più insidioso: l’odore nauseabondo e fetido della discarica che s’incanala trascinato dal vento sull’intera carreggiata. Ma con la cittadinanza onoraria al grande giudice Gratteri da oggi sicuramente possiamo dormire sonni più tranquilli, sia per il ponte che per la discarica, tranne per un probabile terremoto, per quello non ci sono Santi che tengono.